Il centro di ascolto è uno strumento che si propone di superare una logica assistenziale, per assumere una concezione promozionale e progettuale affinché le persone ritrovino fiducia in se stesse e negli altri, prendano coscienza della propria situazione e riescano a stabilire relazioni costruttive.
Il centro di ascolto diocesano intende:
Coinvolgere: anzitutto chi è nel bisogno stimolandone il cambiamento
e le realtà già presenti sul territorio: istituzioni pubbliche, parrocchie,
associazioni di volontariato; per trovare una possibile soluzione al bisogno dell’utente.
Si accompagna (telefonata, presentazione, compagnia) la persona stessa alla struttura e al servizio più idoneo per la soluzione dei suoi bisogni.
Presa in carico: la persona in difficoltà sperimenta, nell’ambito delle relazioni interpersonali e sociali, la mancanza di punti di riferimento precisi di interlocutori che, con il loro intervento, restituiscano la speranza di un cambiamento e offrano autentica solidarietà.
“Farsi carico” significa stabilire una relazione con la persona, accompagnandola nella ricerca delle risposte, sostenendola nei tentativi di soluzione, formulando insieme a lei un progetto che tenga conto della sua situazione e delle risorse attivabili, aiutandola a porsi degli obiettivi realistici, graduali e verificabili, nella consapevolezza che non sempre si può e si deve risolvere tutto, evitando la cosiddetta “sindrome del soccorritore”.
Lunedì e Mercoledì: dalle ore 10:30 alle ore 12:30
Venerdì: dalle ore 16:30 alle ore 18:30